UDITO e perdita uditiva

A che punto è oggi il tuo udito?

Se ti soffermassi un momento per considerare quanto bene riesci ad ascoltare e comunicare in varie situazioni, come valuteresti le tue abilità? Se talvolta ti è faticoso essere attento e spesso ti senti stanco e spossato, è importante capirne la causa. I tuoi familiari o amici ti rimproverano di non ascoltarli? Fisicamente puoi essere in gran forma, ma il tuo udito in che condizioni è?

Questo opuscolo ti consente di esplorare come funziona il tuo udito e come individuare i segni che possono rivelare una perdita uditiva. Questa informazione ti aiuterà a prendere le decisioni giuste quando arriverà il momento di occuparsi del tuo udito.

Una perdita uditiva oggi, se affrontata bene, non ti impedisce di goderti la vita, a patto che tu faccia qualcosa al più presto!

Perché devi tutelare il tuo udito

Di tutti i cinque sensi, il nostro udito è forse il più prezioso. Perdendolo, perdiamo il contatto con le persone che amiamo e, in generale, con il mondo.

Pensa a tutti i suoni che incontri ogni giorno: le chiacchiere degli amici, le risate dei bambini, la tua canzone preferita, una frase d’amore. È questa la rinvigorente e costruttiva sinfonia di suoni che rende ricca la vita.

Il nostro senso uditivo non solo ci aiuta a comunicare e socializzare, ma ci tiene anche fuori dai pericoli. Un allarme antincendio, il clacson di un’auto, o un bambino che grida “Aiuto!” sono solo alcuni esempi di segnali vitali che dobbiamo essere in grado di sentire.

Noi ci affidiamo al nostro udito per un’infinità di motivi, ecco perché è importante custodirlo e proteggerlo.

Non essere l’ultimo ad accorgersene

La perdita uditiva può progredire così lentamente che chi ne viene colpito è spesso l’ultimo ad accorgersene. Infatti, amici, colleghi o familiari sembrano individuare il problema prima di te. Talvolta affermano: “Tu non mi stai ascoltando.” Si infastidiscono perché la TV è troppo alta. E vorrebbero sapere perché non rispondi quando qualcuno ti chiama o quando suonano alla porta.

Spesso il problema reale non è il fatto in sé – ma il non riconoscerlo e prendere subito provvedimenti. Per impedire che ciò avvenga, devi essere in grado di riconoscere i segni e far controllare il tuo udito.

Le persone tengono regolarmente sotto controllo la propria vista e i denti, quindi perché non fare altrettanto con le orecchie? Ci vuole meno di un’ora per verificare se il tuo udito è in buona salute e, prima si scopre una perdita uditiva, meglio è.

Cosa causa una perdita uditiva

Una perdita uditiva viene spesso associata all’anzianità, ma non è sempre così. Sebbene possa insorgere a qualsiasi età, la perdita si manifesta più di frequente dopo i 65 anni, può anche essere causata da infezioni, lesioni o malformazioni di nascita.

Perdite associate all’età
Invecchiando possiamo perdere la nostra capacità di sentire i suoni più deboli, più acuti. Se è piuttosto semplice vivere senza il canto degli uccellini, quando si tratta di capire le parole, le difficoltà sono molte di più.

Perdite indotte dal rumore
Queste sono spesso causate da una sovraesposizione a rumore eccessivo. È il caso di militari, poliziotti, operai edili e di fabbrica, agricoltori, dentisti e maestre d’asilo solo per citarne alcuni. Anche un concerto Rock od un lettore mp3 possono danneggiare l’udito di un individuo.

I tipi di perdite uditive

In generale, ci sono tre tipi di perdite uditive: conduttiva, neurosensoriale e mista (la combinazione di entrambe).

Perdita uditiva conduttiva
La perdita uditiva conduttiva è causata da problemi a carico dell’orecchio esterno e medio, che impediscono la trasmissione dei suoni all’orecchio interno. Cause più comuni sono l’accumulo di cerume nel condotto uditivo, la perforazione del timpano, liquidi nell’orecchio medio, o danni e difetti degli ossicini (la catena ossiculare dell’orecchio medio).

Perdita uditiva neurosensoriale

Questo tipo di perdita uditiva insorge quando si danneggiano le delicate cellule sensoriali, o fibre nervose, dell’orecchio interno. Il danno impedisce loro la corretta trasmissione del suono. Cause più comuni di perdita neurosensoriale sono il naturale processo di invecchiamento o l’eccessiva esposizione ai rumori. Nella maggior parte dei casi il danno è permanente.

Come puoi cambiare il tuo udito?

Anche con una perdita uditiva ti può sembrare che i suoni quotidiani siano forti come al solito. Alcuni suoni, come quello del tagliaerba rimangono udibili mentre altri diventano più difficili da sentire. Prendi per esempio le voci di donne e bambini. Dovrai faticare il doppio per seguire ciò che dicono, perché le loro voci sono più deboli ed acute di quelle maschili.

Con gli anni il nostro udito si indebolisce, di base inizia a diminuire già dopo l’adolescenza. È un processo molto lento, e pertanto difficile da riconoscere.

Saperne di più su a che cosa stare attento ti aiuterà a controllare le tue reazioni: Se ti accorgi di dire “Cosa?” e “Scusa – puoi ripetere?” ti farà capire che è tempo di prendere provvedimenti e fare un controllo dell’udito.

Come sentiamo i suoni

I suoni si possono definire come forti o deboli, acuti o bassi. Un violino, o il canto degli uccelli sono esempi di suoni acuti (o in alta frequenza), mentre un contrabbasso o il rumore di una strada trafficata sono esempi di suoni bassi (o in bassa frequenza).

Seguire le parole
Ciò che rende le parole così difficili da seguire è che contengono tanti suoni diversi in rapida sequenza. Le consonanti più acute e deboli, come ‘f’, ‘s’ o ‘t’ possono essere soffocate dalle più forti e basse vocali come ‘a’, ‘o’ ed ‘u’. Quindi se qualcuno dice “statua” e tutto ciò che senti è “s_a_ua”, dovrai sforzarti di cercare di indovinare il resto – ma nel frattempo la conversazione è andata avanti.

A riunioni ed eventi sociali non c’è niente di peggio che dover continuamente chiedere alle persone di ripetersi. Potresti accusare gli altri di borbottare mentre, in realtà, è il tuo udito a fallire. La comunicazione diverrà sempre più difficile, finché probabilmente ti ritirerai completamente dalla vita sociale.

L’impatto emozionale di una perdita uditiva

Tutti noi desideriamo sentire la nostra vita sotto controllo. Tutti vogliamo una famiglia unita, amici leali, ed uno stile di vita attivo con passioni ed interessi. Ma se lasci progredire passivamente una perdita uditiva, mette a rischio tutte queste prerogative.

Potresti iniziare a provare ogni sorta di emozioni, dall’inquietudine ed imbarazzo alla tristezza e solitudine. ti sentirai anche stanco ed irritabile perchè ti dovrai concentrare con grande sforzo.

Se trascurata, la perdita uditiva può condurre ad un senso di isolamento e, talvolta anche alla depressione.

Fortunatamente, le cose non devono sempre sfuggire al controllo. Molti studi dimostrano che affrontare una perdita uditiva ha sull’individuo un impatto positivo per il proprio benessere psicofisico. Non c’è alcun dubbio che prendersi cura del tuo udito cambierà la tua vita!

Come può una perdita uditiva influire sulle persone

La perdita uditiva non colpisce solo te; ma coinvolge anche le persone con cui interagisci. Così, sia nelle conversazioni impegnative come in quelle più leggere, lo scambio di idee diviene improvvisamente più lento e molto più noioso.

Immagina di avere i tuoi migliori amici ospiti a cena. Cerchi di seguire quello che dicono, ma le loro voci non sono distinte. Se raccontano una barzelletta cerchi di coglierne il senso. Ridi quando ridono loro – ma in realtà non capisci. Alla fine lentamente ti isoli.

Si aspetta partecipazione e comprensione dal/la compagno/a e familiari – che però non capiscono effettivamente il tuo problema, e non sempre hanno tempo ed energia da dedicarti. Piuttosto che aspettare che esauriscano la loro pazienza e ti spingano a reagire, perché non prendi l’iniziativa mettendoti quindi in pace con te stesso?

Come funziona l’orecchio

L’orecchio umano è un apparato perfetto con una sensibilità che lo rende il più complesso sistema sonoro esistente. L’orecchio è formato da numerosi meccanismi fisiologici, e un danno od un deterioramento di uno qualsiasi di essi può tradursi in difficoltà uditive.

L’anatomia dell’orecchio
L’orecchio è composto da tre parti diverse.

L’orecchio esterno:
La forma dell’orecchio esterno aiuta a convogliare le onde sonore e dirigerle verso il timpano attraverso il condotto uditivo.

L’orecchio medio:
È composto dal timpano e da tre piccoli ossicini: Il Martello, l’Incudine e la Staffa. Questi ossicini amplificano le onde sonore.

L’orecchio interno:
Le onde sonore vengono trasformate in impulsi elettrici inviati al cervello dalla coclea. In tutta la lunghezza della coclea, sono presenti minuscole cellule sensoriali. Attraverso le fibre nervose la coclea trasmette il messaggio all’area del cervello preposta all’elaborazione ed interpretazione di ciò che sentiamo.

Cosa può rivelarle un test dell’udito

Quando ti rivolgi ad un centro dell’udito dei professionisti saranno pronti ad affrontare i tuoi problemi ed eseguire un controllo completo del tuo udito. L’esame avrà luogo in una stanza silenziosa o in una cabina silente, dove indosserai una cuffia, sarai comodamente seduto, e ascolterai.

Il professionista ti presenterà una serie di toni puri, da bassi ad acuti e dovrai premere un pulsante non appena li senti. I risultati di questo test molto semplice saranno registrati in forma di audiogramma (una linea di x e di o). Da questo test si rileverà:

  • Quanto senti da ciascun orecchio
  • Quanto bene senti l’intensità e la frequenza dei diversi suoni.
  • Che impatto ha sulla tua abilità di comunicazione.